Il Movimento scricchiola

Giulia Sarti e il post su Andreotti. Il web adesso ne chiede l'espulsione

Marta Macchi

di Marta Macchi @Lady_Tibi La voce del popolo grillino e il confronto sul web. Nell'agorà a cinque stelle ognuno può esprimere la sua opinione, o forse no. L'ultima proposta democratica giunge da un "cittadino" del Movimento che chiede a gran voce l'espulsione della deputata Giulia Sarti in seguito alle esternazioni, poco felici, pubblicate su facebook dopo la morte del senatore a vita Giulio Andreotti: "E' morto Andreotti, il condannato prescritto per mafia". Il post - con cui la grillina intendeva sottolineare il passato del leader Dc (che, fino al 1980, era stato riconosciuto come colpevole di associazione a delinquere per mafia: reato poi passato in prescrizione) - è stato giudicato di cattivo gusto.  Qualche attivista ha perciò proposto la defenestrazione della Sarti: "Sconcertato dalle parole di Giulia sulla morte di Giulio Andreotti. Propongo che il web decida sull’espulsione di questa eletta dal nostro movimento". Polemica senza fine - Il post di Giulia Sarti ha alimentato non poche polemiche. Alla deputata vengono contestati i toni con cui si espressa: "Non è carino infierire così sui morti" scrive un utente e ancora "Queste sono parole di disprezzo". Luigi Cangiano, attivista a cinque stelle napoletano, ha invece commentato su Meet Up Napoli 2: "La morte di Giulio Andreotti, uomo discutibile e discusso, ma politico di razza indiscutibile e uomo delle Istituzioni altrettanto indiscutibile, sarebbe stata una grande occasione per il nostro MoVimento per farci misurare con le parole, la nostra capacità di sintesi politica e di oggettività". Secondo Cangiano la Sarti è perciò colpevole di cattiva eloquenza e ben poca educazione: "Sono letteralmente scandalizzato dalle parole della Sarti - ha proseguito il cinque stelle - sia per il contenuto e sia per il momento in cui sono state espresse: il momento della morte di un uomo". "Tagliatele la testa" - Giulia Sarti non è nuova alle polemiche. In queste ultime settimane infatti è stata al centro di un tam tam mediatico per alcune foto osè sottratte dalla sua mail personale hackerata. Adesso la deputata grillina rischia la rivolta del web perché, secondo qualcuno, le sue parole sono meritevoli di esilio: "Se Giulio Andreotti sia stato o meno un grande uomo ed un grande politico sarà la storia a deciderlo, ma che la nostra cittadina portavoce in Parlamento Giulia Sarti si trovi a ricoprire una carica al di sopra delle sue capacità è un dato di fatto incontrovertibile" ha illustrato Cangiano paragonando poi la Sarti al già espulso Mastrangeli (copelvole di aver partecipato a talk show televisivi senza il consenso della cabina di regia): "Vedo che nel movimento ci sono diverse interpretazioni di come si fa politica e che si sta cercando di imbavagliare chi esprima la propria opinione, a torto o a ragione, vedi Mastrangeli e la Sarti".