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"Robert", ecco il Saviano vanitoso,un fumetto per ribaltare il mito

Vito Manolo Roma presenta un ebook satirico per conoscere il "moralizzatore" e le pieghe della sua personalità: "Monociglio, petto peloso, e la passione per le donne..."

Ignazio Stagno
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"Maronna quanto bestiame che ce stà. Sò proprio n'omm che pall!". Parole di Roberto Saviano in versione vanitosa. A raccontarle con ironia e con un fumetto è lo scrittore Vito Manolo Roma, campano pure lui come "Robert", il personaggio del suo ebook satirico che ha presentato al Salone del Libro di Torino. Il piccolo libro di Roma è un breviario per conoscere un Saviano inedito che si compiace della sua stessa fama dovuta alla lotta contro la camorra. Roma racconta a Linkiesta.it che la sua non è invidia, ma solo un modo per dissacrare l'icona di un mito che è finito per diventare caricatura di se stesso. L'idea del fumetto - "Circa un anno e mezzo fa stavo guardando Saviano in televisione. Parlava con Fabio Fazio e a un certo punto il video andò in buffering. Saviano, però, si girò verso di me (è stato un momento incredibile nel vero senso della parola) e mi disse: “Tu, tu che mi stai guardando, sarai l'unico che si permetterà di toccare l'intoccabile, e cioè io. Fai attenzione però, non la passerai liscia… ”. Reagii spaventandomi a morte, pensando che fosse stata una mia visione, ma ero sveglio! Allora cominciai a pensare: “Questa è bella: disegnare Saviano. Ma no, dai, ha la testa enorme… il monociglio… questi labbroni generosi… è pelato… utilizza solo due espressioni facciali e poi parla troppo lentamente. Che lo disegno a fare?!”. Un minuto dopo ho disegnato la faccia che è in copertina del volume. Disegnarlo mi fa ridere da solo", racconta Roma a Linkiesta. Un breve testo, fumetti e ironia per ribaltare la sacralità del moralizzatore dei tempi moderni. E lui Saviano, la lesa maestà come l'avrà presa? "Gliel'abbiamo twittato l'ebook. Non so se l'abbia mai visto e credo che non gli piacerebbe. Ma se l'ha visto e non s'è fatto vivo, allora è un vanitoso inguaribile…". (I.S)

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