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L'amore al tempo delle larghe intese, Ginefra (Pd): "Lei mi chiama Dariuccio, io Lauretta"

L'outing a Un giorno da pecora. Sulla De Girolamo rivela: "Sono stato io a presentarla a Boccia". E sulla Santanché...

Sebastiano Solano
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E' cominciato tutto come un "ciao". Parola del parlamentare del Pd Dario Ginefra che conferma così la liaison con l'agguerrita deputata del Pdl Laura Ravetto. Ospite a Un Giorno da pecora, trasmissione in onda su Radio2, Ginefra racconta: "Ci siamo conosciuti in Parlamento, ci siamo incrociati per caso e salutati con un ciao...".  Presentai io la De Girolamo a Boccia - Poi conferma con una battuta la storia d'amore con la Ravetto: "Siamo stati colti con le mani nella marmellata…". Al conduttore, Claudio Sabelli Fioretti, che insinua che sia stata l'altra coppia di larghe intese, ossia Nunzia De Girolamo e Francesco Boccia, a farli conoscere, Ginefra ribalta la frittata e rivela: "Sono stato io a presentare la De Girolamo a Boccia".  Dariuccio e Lauretta... - Dopo l'outing in diretta radiofonica, il parlamentare del Pd si lascia andare a qualche confidenza un più intima, per così dire, sulla sua storia d'amore con la Ravetto: "Io la chiamo Lauretta, lei mi chiama Dariuccio". E sulla convinvenza: "Viviamo insieme, in tv lei preferisce americanate, io film francesi". Invitabilmente la trasmissione scivola sulla politica: "E' la prima volta che sto con una donna di destra, non potrei mai stare con una come Santanché per il suo carattere". E sulla recente manifestazione del Pdl a Brescia: "Io non avrei mai manifestato sulle scale del Tribunale come Laura Ravetto, ma anche esponenti della sinistra lo fecero...".

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