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Patate, cetrioli e peperoncino: la ricetta vegana della chef pornostar

Silvia Bianco

L'attrice hard svela come l'arte culinaria vegana e crudista le abbia cambiato la vita

Marta Macchi
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Cosa hanno a che fare etica e pornografia? Facile, quando la cucina mette d'accordo tutto. A spiegarlo è la pornodiva Silvia Bianco che, in un'intervista rilasciata al Tgcom, svela come l'arte culinaria vegana e crudista le abbia cambiato la vita a partire proprio dalla morale: "E' stata l'etica a guidarmi. Innanzitutto l'amore per gli animali. Ma a questo unisco il rispetto per l'ambiente in generale privilegiando alimenti a chilometri zero. Dopo la svolta vegana, ho impiegato circa quattro mesi per diventare crudista. Ho scelto di non cuocere gli alimenti per mantenere intatte le sostanze nutritive e i sali minerali contenuti nei cibi". Niente strip - Silvia, che sabato 15 giugno sarà ospite della manifestazione culinaria organizzata da Veganlab a  , spiega come anche una semplice verdura possa diventare un piatto hot: "Saranno preparate ricette con alimenti tradizionalmente riconosciuti come afrodisiaci. Avocado, asparagi e mandorle. Ma anche spezie come il cardamomo". Ma la pornostar promette, forse deludendo un po' i fan, che durante il suo intervento non ci sarà nessun strip, insomma l'attrice porno diventa casta tra i fornelli e tiene tutti i vestiti addosso: "Mi discosto un po' dallo stereotipo della pornostar. Non sono una rifatta giunonica e un po' scemetta. Sono più la ragazza della porta accanto". Lei, che dei principi vegani ha fatto una scelta di vita, spiega come sia importante una corretta nutrizione e sel sul set fa qualche eccezione, nella vita reale non conosce trasgressione: "Anche le star dell'hard devono nutrirsi in modo sano e rispettoso dei propri principi. Nei film mi è capitato di fare sesso con persone carnivore ma nella vita ho un compagno vegano".

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