Amarcord

Letta, la gaffe: "Quando andavo a scuola eravamo tutti ariani"

Andrea Tempestini

Una scuola popolata da "ariani", quella frequentata dal premier, Enrico Letta, protagonista di una gaffe che ha stupito chi lo ascoltava. E' successo alla Settimana sociale dei cattolici italiani a Torino, dove il presidente del Consiglio era stato invitato a parlare dell'importanza della società multietnica. Così è scattato l'amarcord di Letta: "Quando andavo a scuola, negli anni Settanta, eravamo tutti bianchi, quasi direi ariani". Poi ha subito aggiunto: "Oggi la scuola è multietnica, le scuole sono luoghi dove, se Dio vuole, i nostri bambini imparano da subito la presenza di colori diversi intorno a loro e danno a noi adulti un messaggio di candore e semplicità, che dobbiamo imparare a cogliere". "Una società sterile" - Certo, in buonafede, ma la frittata è stata fatta. La parola "ariano" si riferisce all'ipotetico popolo degli Arii, ossia l'insieme dei popoli indoeuropei, e l'accezione del termine, come è noto, è razzista: dal nazismo in poi viene ripresa dalle ideologie antisemite che proclamano la propria razza superiore a tutte le altre. Il premier, nel suo intervento, ha parlato anche del basso tasso di natalità in Italia: "Siamo una società sterile - ha spiegato -, che non fa figli e che sulla demografia sta perdendo la scommessa della vita". Secondo il premier, i report sulla demografia indicano che "solo perché ci sono bambini immigrati noi teniamo un livello minimo. C'è un campanello d'allarme che sta suonando nel nostro Paese".