La risposta

Brunetta attacca il Corriere: "Sulla Santanchè solo macchina del fango...e della cipria"

Ignazio Stagno

 "Nessun problema, nessuna emarginazione nel partito, con gli altri ho un rapporto bellissimo". Daniela Santanchè in un'intervista al Corriere della Sera è stata chiara: "Non ho problemi con gli altri del Pdl". Insomma la "Pitonessa" ha smentito per il momento "lotte intestine" nel partito. Ma a quanto pare la "linea soft" della Santanchè non è bastata per evitare a Fabrizio Roncone, penna del Corriere, la solita solfa sul perchè l'azzurra viene chiamata "Pitonessa", sui suoi tacchi e le cene con Berlusconi. La lettera - L'intervista di Roncone non è andata giù a Renato Brunetta che con una lettera a Dagospia.com attacca il giornalista del Corriere: "La macchina della cipria oggi, dopo il pit stop di ieri, ha riacceso il suo motore a spruzzo. Fabrizio Roncone dedica il suo oscuro lavoro di intossicatore ridens a Daniela Santanchè. Invece di smacchiare la Pitonessa, più astutamente cerca di seppellirla di borotalco. La tecnica? Semplice. Chiama al telefono la Santanchè. Lei smentisce litigi e oscure manovre interne con quella chiarezza che neanche gli avversari osano negarle". "La macchina della cipria" - Poi arriva l'affondo: "Roncone che fa? Fa precedere le frasi scandite da Daniela da tre colonne di ritratto manierista con il consueto elenco di Billionaire, tacchi-a-spillo e dito-medio: la fiera dell'ovvio. Il risultato è di annegarne la voce, annegandola nel solito pregiudizio, fino a far credere al lettore che la verità sia l'opposto di quanto detto da Santanchè, e pitonessa ci covi. Meglio il fango, quello si lava. La cipria entra negli occhi, sembra carezza ed è morso di cobra con i denti verniciati di rosa".