Il personaggio

Cosimo Maria Ferri, un clandesino nel Pdl

Andrea Tempestini

Si chiama Cosimo Maria Ferri, ed è il pidiellino che in Commissione Giustizia al Senato ha espresso parere favorevole all'emendamento del Movimento 5 Stelle per abolire il reato d'immigrazione clandestina, ossia l'articolo 10-bis della legge Bossi-Fini. Per inciso, l'emendamento rischia di sfasciare il M5S: Beppe Grillo e Casaleggio hanno sconfessato la linea dei loro eletti. Ma non è questo il punto. Il punto è che l'azzurro Ferri ha espresso parere favorevole all'emendamento, al quale subito dopo il Pdl ha votato contro. Cosimo Maria Ferri - figlio di Enrico, esponente del Psdi, nominato lo scorso 2 maggio da Anna Maria Cancellieri come sottosegretario di Stato al ministero della Giustizia - aveva motivato il suo parere sull'abolizione del reato spiegando che "la sanzione penale appare sproporzionata e ingiustificata. E quella penale pecuniaria è di fatto ineseguibile". Una posizione poco in linea con quella del Pdl, che infatti ne ha bocciato la proposta, poco prima sbandierata su Twitter: "In comm giustizia senato ho espresso parere favorevole all'abograzione del reato d'immigrazione clandestina art.10 bis legge Bossi-Fini". Cosimo Maria Ferri, un "clandestino" nel Pdl...