Marcello Dell'Utri, ricorso respinto: resta in carcere e inizia lo sciopero della fame
Marcello Dell'Utri inizia lo sciopero della fame in carcere. Questa la clamorosa scelta dell'ex senatore dopo la decisione del Tribunale di sorveglianza che oggi ha respinto la richiesta di sospensione della pena per gravi motivi di salute. "Preso atto della sentenza con cui il Tribunale di sorveglianza decide di lasciarmi morire in carcere ho deciso di farlo di mia volontà adottando da oggi lo sciopero della terapia e del vitto". Così Dell'Utri agli avvocati Alessandro De Federicis e Simona Filippi che sono andati a trovarlo nel carcere di Rebibbia. Marcello Dell'Utri sta scontando una condanna a 7 anni per concorso in associazione mafiosa. I legali avevano motivato la richiesta di sospensione della pena sulla base delle gravi condizioni di salute del detenuto.