Gene Gnocchi e Claretta Petacci maiala, il blitz di Forza Nuova sotto casa sua: cosa gli hanno fatto
Un blitz in piena regola contro Gene Gnocchi. Esponenti di Forza Nuova Faenza sono andati sotto casa del comico emiliano e hanno appeso uno striscione con la scritta "Vigliacco" a caratteri cubitali. È la vendetta per la più che infelice battuta fatta a Di Martedì su Claretta Petacci paragonata al maiale che razzolava tra i rifiuti a Roma. La replica di Gnocchi: "Non mi sento in colpa, non è un'offesa" "Ci spiace per la moglie del Ghiozzi, in arte Gene Gnocchi - si legge nella rivendicazione - che si ritrova al suo fianco un personaggio così miserevole che per far ridere il pubblico si riduce ad offendere il nome e la memoria di un defunto. Se avesse paragonato il maiale femmina a Franca Rame gli animali del cortile parlamentare sarebbero stati cosi silenziosi?". Per approfondire leggi anche: "Guarda, pagliaccio". La durissima prima pagina del Tempo Su Facebook Desideria Raggi, responsabile provinciale di FN, aggiunge: "Un omuncolo patetico, un insipido comico che, per rimanere aggrappato all'onda dello spettacolo, si ritrova ad offendere anche i morti. Un vigliacco che dimostra tutta la sua viltà e pochezza paragonando la scrofa di Roma a Claretta Petacci, un prodotto sottovuoto addestrato alla comicità più becera dal solito antifascismo stantio che, come in tante altre occasioni, sputa sull'onore di un defunto impossibilitato dunque e difendersi. Non è forse sessismo paragonare una donna ad una scrofa? Perché non sento starnazzare le femministe, a partire dalla Boldrini, in difesa di Claretta?".