Malasanità

Scandalo primari, Beatrice Borromeo: "Ha operato anche me, il ginocchio mi cede"

Cristina Agostini

"Mi ha operato il ginocchio sinistro nel febbraio del 2016", racconta Beatrice Borromeo al Fatto Quotidiano riferendosi ad uno dei medici protagonisti dell'ultimo scandalo nella sanità lombarda: "Dopo una caduta, avevo il ginocchio dolorante. Un dolore sopportabile, ma dopo tre o quattro giorni sono andata a farmi visitare all'Ortopedico Gaetano Pini. Mi è capitato il dottor Calori il quale mi ha detto che avevo il menisco lesionato in due punti e che bisognava operare con assoluta urgenza il giorno stesso. Mi ha spiegato che non c'era posto al Pini, ma che sarebbe riuscito a trovarmi una stanza, a pagamento, alla clinica privata La Madonnina. Ho accettato". Leggi anche: "Veronesi è morto? Meglio così...". Una agghiacciante Borromeo / Guarda La Borromeo viene operata da Calori: "Come anestesia mi fanno un'epidurale, ma mi vengono le convulsioni. Passano allora all'anestesia totale. In seguito mi diranno che sono intollerante all'epidurale e che non dovrò farla mai più. Esattamente un anno dopo, nascerà mio figlio Stefano: con l'epidurale, senza alcun problema". Dopo l'intervento "ho dolori fortissimi al ginocchio che mi durano più di un mese. Calori mi aveva detto: 'Stia tranquilla, i pazienti che opero io, dopo una settimana sono sugli sci'. Io invece sono stata costretta a girare con due stampelle e con dolori che non passavano mai". Il dramma è la gravidanza: "Lo stato del mio ginocchio mi provoca la dislocazione dell'osso sacro, con il risultato che con il pancione non riesco più a prendere in braccio il mio primo figlio e neppure a fare le scale". Secondo il primario dell' ospedale di Monaco l'intervento che ha subito non doveva essere fatto e ora il suo racconto si ripeterà in tribunale.