Alessandro Sallusti umilia il Fatto quotidiano: "Beppe Grillo in galera, Marco Travaglio a processo"
"Facciamole, queste leggi per far fuori il delinquente". Alessandro Sallusti accetta e ribalta il (vergognoso) giochino del Fatto quotidiano, che venerdì suggeriva 10 punti contro Silvio Berlusconi. Risultato: se davvero il governo Lega-M5s ascoltasse fino in fondo i suggerimenti pelosi del Fatto, allora forse finirebbero alla sbarra o direttamente in galera anche Marco Travaglio e Beppe Grillo. Leggi anche: "Come far fuori un delinquente". Fatto, la vergogna anti-Cav Il direttore del Giornale, con una punta di sadismo, propone i suoi 10 punti su conflitti d'interessi e affini. Ad esempio, i grillini scoprirebbero che la legge anti-Cav in materia di comunicazione coinvolgerebbe direttamente anche la loro tanto amata Casaleggio Associati. A proposito di anticorruzione e spioni, si potrebbe mandare qualcuno a indagare su Roberto Fico e la colf in nero. Intercettazioni? Magari pubblicare anche quelle false e/o manipolate per incastrare il nemico politico, "sul genere di quella del Fatto Quotidiano per incastrare papà Renzi". Prescrizione? "Propongo anche la retroattività, così Travaglio dovrà rifare i processi a suo carico finiti nel nulla per prescrizione (alla quale lui ovviamente non rinunciò)". Buon ultimo, carcere per gli evasori fiscali. "Grande idea. Mi spiace solo che finirà in galera Grillo (non ha mai smentito la notizia che evase le tasse nel corso della sua carriera artistica)". Il finale è amaro: "Aboliamo per legge Forza Italia o, in subordine, vietiamo l'ingresso in Parlamento dei suoi eletti. Da soli, come pensano i dittatori, si fa prima e meglio".