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Pif, l'amara verità: "Se sei ricco, rom e immigrati...". Cosa gli esce di bocca

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Maria Pezzi
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"Se sei ricco è facile essere di sinistra perché non hai i problemi dei poveri, non hai il rom o il migrante come vicino". Lo dichiara Pif, che commenta la sconfitta elettorale del Pd a Circo Massimo, su Radio Capital. "Una volta", continua l'attore e regista, "nelle zone più disagiate la gente era di sinistra nonostante fosse povera, anzi forse proprio per quello". Da parte del Partito Democratico c'è bisogno di un lavoro "lungo, non immediato. Bisogna ritornare sui territori, e non si può ricominciare in poco tempo. Anzi, è più sano perdere tempo". Per approfondire leggi anche: Ballottaggi comunali, Pd cancellato dall'Italia Per Pif il Pd aveva "l'obbligo morale di sedersi al tavolo": "E invece è successo quello che tutto sommato era immaginabile: il governo poteva avere un equilibrio pendente a sinistra e invece ce l'ha a destra". Nella destra di Salvini, che "mediaticamente, per usare una parola del loro vocabolario, sta 'asfaltando' i 5 stelle. Se l'alleanza reggerà? Vero che c'è un contratto, ma la vita è piena di eventi e imprevisti". Sul governo, Pif si pone una domanda: "Dov'è il M5S? Mandavano tutti a fanculo, ora dove sono?", dice ironicamente, "Capisco il progetto, ma tirate fuori un minimo di dignità! Voglio morire d'ingenuità e pensare che nel M5S stiano soffrendo. Non posso pensare che una frase come 'purtroppo i rom italiani ce li dobbiamo tenere' sia piacevole", continua, "Capisco l'equilibrio di governo, ma dovrebbero tirare fuori un sussulto, quella sana incazzatura di Piazza Maggiore".   

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