Giovanna col piattino in mano

La Melandri trasforma il MaXXi in un doposcuola

Matteo Legnani

Dopo le lezioni di yoga, le lezioni di ballo, gli incontri sul cibo soprannominati "This is Food", la "silent disco" in programma il 25 ottobre, l'ex ministro  e numero uno del MaXXi Giovanna Melandri ha tirato fuori l'ultima attività che niente ha a che fare con l'arte contemporanea: il doposcuola. Come riporta dagospia.com, sul sito del museo romano si trovano tutti i dettagli del 'Baby park', "un servizio rivolto alle famiglie e proposto come valida alternativa a un tradizionale baby-sitting. Per 100 euro a settimana (o 300 al mese) si potrà parcheggiare i figli dai 4 a i 10 anni d'età al museo di Zaha Hadid, dalle 16 alle 19, con "operatrici didattiche qualificate". Ora, va bene i tagli alla cultura e i fondi che non ci sono, ma trasformare il museo in un asilo pomeridiano per radical chic... Non bastasse, il MaXXI ti fa anche "spegnere le candeline". I genitori che invece del McDonald's vogliono offrire ai loro pargoli un compleanno 'alternativo', potranno offrirgli "una visita-esplorazione con cacce al tesoro, indizi tra opere d'arte e architettura e grandi puzzle da ricostruire in cui riconoscere spazi attraversati e oggetti osservati, per festeggiare il compleanno in modo speciale, educativo e divertente". Al termine del quale "i bambini si ritrovano con i genitori nel padiglione nella piazza del museo per spegnere le candeline".