Ex colleghi in An

Santanché: "Fini? Non me lo ricordo, le cose brutte le rimuovo"

Michele Chicco

Forse, davvero, non si sono mai amati, ma certo è che per lungo tempo sono stati l'uno affianco all'altra. Gianfranco Fini e Daniela Santanché oggi si son tolti, ripettivamente, antipatici sassolini dalle scarpe: lui l'ha attaccata dalle colonne del Corriere; lei ha risposto per le rime in serata. "Tenta di farsi notare disperatamente" aveva detto il killer della destra italiana stamattina. Ma questa definizione a lei, Daniela, non è piaciuta per niente. Ha aspettato un giorno intero per rispondere perché voleva colpire nel modo più efficace. Poi, forse, ha deciso di dire solo la verità: "Fini? Mi son dimenticata di lui, faccio davvero fatica. L'ho rimosso, come tutte le cose brutte della vita". Addirittura: "camerata" in tante battaglie, leader di partito per tanti anni e adesso trattato così miseramente? Sì, la pasionaria non fa sconti: "Io sono fatta così: le cose brutte le elimino, le resetto". Tutte le cose brutte, quindi Gianfranco compreso.