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Roberto Saviano, braccianti morti a Foggia: "Non si tratta di immigrati, si tratta di noi"

Cristina Agostini

"Nell'ultima settimana sono morti in due incidenti stradali 16 braccianti che lavoravano nelle campagne del Foggiano", scrive Roberto Saviano sul suo profilo Twitter: "Sedici schiavi sfruttati nei campi e trasportati con meno cura delle merci. Qui non si tratta solo di immigrati, si tratta di noi". Leggi anche: Salvini affonda Saviano: "Non si deve permettere...". Come lo demolisce Ma il popolo social si ribella: "Ma tu dove c***o eri?", "Ignorante", Fai ca***e", "Sei ossessionato". E qualcuno gli ricorda: "Qui si tratta di tratta degli schiavi. Esiste da anni. La mafia ci fa affari d'oro e noi ne parliamo solo quando muoiono poveri cristi. Il caporalato è il soldatino obbediente delle mafie, che ogni giorno decide della vita e della morte di uomini soli". Nell’ultima settimana sono morti in due incidenti stradali 16 braccianti che lavoravano nelle campagne del Foggiano, 16 schiavi sfruttati nei campi e trasportati con meno cura delle merci. Qui non si tratta solo di immigrati, si tratta di noi. https://t.co/JXXwxyACg9— Roberto Saviano (@robertosaviano) 7 agosto 2018