Aquarius, Gino Strada si schiera coi migranti: "Sono troppo vecchio, altrimenti...". Guerra a Matteo Salvini

Gino Strada si scaglia contro il decreto Sicurezza e Immigrazione stilato da Matteo Salvini. Il fondatore dell'Ong Emergency definisce la proposta di legge "il più recente atto di guerra contro i migranti che sono i mostri del momento". Secondo Strada questa guerra sarebbe iniziata dalla politica e non dagli italiani, nel momento in cui l'ex ministro dell'Interno Marco Minniti ha "dichiarato guerra ai migranti, e in subordine anche alle organizzazioni umanitarie che cercano di salvare loro la pelle". E a Radio Capital che gli domanda, durante TgZero, per quale ragione i sondaggi danno come vincitore indiscusso il leader della Lega, Strada risponde: "Per forza, la formazione del pensiero dei cittadini è influenzata dai media che raccontano balle e non rettificano poi le bufale".  Leggi anche: Gino Strada continua la battaglia contro Salvini Con il decreto di Salvini indubbiamente le organizzazioni non governative avranno meno lavoro, anche se Emergency non è più presente nel Mediterraneo da tempo, perché secondo il fondatore l'ong "non se lo può più permettere economicamente". Il cuore di Gino Strada batte però ancora forte per i migranti: "All'Aquarius affido massimo sostegno, peccato che io sia troppo vecchio per essere lì". Il medico e attivista tira in ballo l'imbarcazione della Sos Medierranèe con a bordo 58 migranti, salvati dalla Libia, che in queste ore continuano a rimanere in alto mare.  Leggi anche: Il fondatore di Emergency vuole lasciare l'Italia...ancora però non lo ha fatto Strada non risparmia neppure Luigi Di Maio, alleato di governo di Salvini, anzi lo definisce "un buffoncello da birreria, che dice: li fermo io. Io non sono di destra né di sinistra, sono solo contro la guerra".