Niente da aggiungere

Vittorio Feltri spappola Luigi Di Maio: "Analfabeta nullafacente, che brutta fine dovresti fare"

Davide Locano

Un monumentale Vittorio Feltri risponde agli insulti dell'illetterato Luigi Di Maio. Già, perché il capo politico del M5s, dopo l'assoluzione di Virginia Raggi, ha definito i giornalisti "sciacalli". La ragione? Aver scritto del processo che riguardava la disastrosa sindaca grillina di Roma. Per inciso, Alessandro Di Battista, l'impresentabile, ha fatto di peggio, definendo "pu***" i cronisti. La risposta del direttore, però, riguarda Di Maio. E piove su Twitter, dove Feltri scrive: "Di Maio dice che i giornalisti sono infimi sciacalli. Vero, ma non incassano il reddito di cittadinanza e a differenza di lui non sono analfabeti e lavorano, male ma lavorano". Poco prima, Feltri aveva riservato un altro tweet al vetriolo a Di Maio: "La cittadinanza sarà data solo a chi dimostrerà di sapere la lingua italiana, quindi sarà tolta d’ufficio a Di Maio". Niente da aggiungere. Leggi anche: Feltri "sfrutta" la Isoardi per incenerire Di Maio Di seguito, i tweet di Vittorio Feltri Di Maio dice che i giornalisti sono infimi sciacalli. Vero, ma non incassano il reddito di cittadinanza e a differenza di lui non sono analfabeti e lavorano, male ma lavorano.— Vittorio Feltri (@vfeltri) 10 novembre 2018 La cittadinanza sarà data solo a chi dimostrerà di sapere la lingua italiana, quindi sarà tolta d’ufficio a Di Maio.— Vittorio Feltri (@vfeltri) 10 novembre 2018