Scende in campo

Giuseppe Betori, l'arcivescovo di Firenze contro Matteo Salvini alla messa di Natale

Davide Locano

Non poteva, ovviamente, mancare l'attacco alla messa di Natale contro Matteo Salvini. Un attacco che piove non da un parroco qualunque, perché a scagliarsi contro il leader della Lega è il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, protagonista di un durissimo intervento pro-accoglienza. "A Betlemme - ha tuonato durante l'omelia del 25 dicembre - per Maria e Giuseppe, se non ci fu posto nell'alloggio, non mancò almeno l'accoglienza in una stalla". "La fede, lungi dall'allontanarci da questo mondo, ci chiama a una più coerente responsabilità in tutte le sue articolazioni, da quelle familiari a quelle sociali, nella vita economica e politica, attenti ai livelli intermedi delle aggregazioni sociali, specialmente là dove si esprime il servizio volontario e gratuito agli altri, come pure ai campi sempre più decisivi della cultura e della formazione, partecipi a ciò che accade accanto a noi e alle vicende che segnano la storia del mondo, impegnati nella cura della terra, la nostra casa comune", ha continuato Betori. Leggi anche: Il prete insulta Salvini, clamorosa rivolta a messa Poi le pesantissime critiche a Salvini, senza però mai nominarlo: "Che cosa ci sta accadendo dal momento che, di fronte alle oggettive difficoltà di inserire nella nostra società persone provenienti da mondi e culture diversi, in questi anni non si è ancora riusciti a trovare forme efficaci di risposta che non siano le chiusure dei porti e l'abbandono di fatto all'illegalità, che dà origine, questa sì, a insicurezza e paura?". E ancora: "Non ci si dica che questo nulla ha a che fare con il Natale e con la fede". Messaggio chiarissimo. Così come è chiaro che da molti pulpiti si continua a fare politica.