Il viaggio con Dibba

Luigi Di Maio dopo la diretta Facebook da Strasburgo se ne torna a casa in aereo

Matteo Legnani

Un black-out improvviso dopo ore di diretta Facebook? Magari dovuto alla stanchezza del viaggio e al freddo che la coppia Luigi "Totò" Di Maio e Alessandro "Peppino" Di Battista ha incontrato a Strasburgo? Ieri, i due, dopo aver viaggiato per ore in auto dall'Italia (ed essere pure incappati in un controllo alla dogana italo-svizzera), hanno lanciato il loro anatema dalla piazza antistante il Parlamento Ue: "La sede del Parlamento europeo a Strasburgo è una marchetta alla Francia. Per questo va chiusa". Dopodichè hanno interrotto le dirette e buonanotte. Per chi si sia chiesto cos'è successo dopo, una risposta la dà la Repubblica, che attraverso il suo inviato a Strasburgo ha potuto testimoniare come Di Battista si sia fermato una notte in albergo in Francia mentre Di Maio s'è fatto portare in aeroporto a prendere un volo per l'Italia. E tornarsene a casa per l'ora di cena. Non risultano, sui social, dirette o video dall'aeroporto o dall'aereo. Sia mai che qualche pauperista 5 Stelle avesse da ridire sulla "vita comoda" del ministro. Leggi anche: Di Maio e Di Battista  fermati alla dogana mentre sono in auto verso Strasburgo / Video