Che tempo che fa, Laura Boldrini si auto-candida per il Pd: "Zingaretti può...", l'ha detto davvero
"Può rimettere in circolo quell'utopia che oggi non c'è più". Anche Laura Boldrini sale sul carro di Nicola Zingaretti e lo fa nella maniera più goffa possibile, suonando il trombone della retorica progressista contro il resto del mondo brutto e cattivo. E non a caso l'ex Presidenta sceglie il salotto buono di Fabio Fazio e di Che tempo che fa per rilanciare la propria auto-candidatura a un posto in prima fila nel "nuovo Pd" uscito dalle primarie. Leggi anche: "Salvini, hai avvelenato gli italiani". E Matteo massacra la Boldrini così Per il resto, la parlamentare del derelitto LeU fa il suo solito show: femminismo, anti-razzismo e anti-salvinismo le sole parole d'ordine, ormai stanche. "Invece di occuparsi di lavoro per le donne, si parla di riaprire le case chiuse - tuona contro il vicepremier leghista -. Si vogliono far pagare le tasse alle donne, non ai clienti". E ancora, sul caso della grillina Giulia Sarti e le foto hot: "Io mi auguro che almeno sul revenge porn siano tutti d'accordo: sanzionando pesantemente chi lo fa e obbligando le piattaforme a togliere quel materiale". Quando si parla di migranti e integrazione, recupera i toni che l'hanno resa famosa: "Nessuno nasce per odiare, chi ci propina l'odio vuole farci stare male tutti. Bisogna vedere l'umanità nelle persone. C'è una volontà di supremazia nei confronti di chi è diverso. L'Italia firmò le leggi razziali 80 anni fa. I ragazzi non credono più a nulla". “C'è una volontà di supremazia nei confronti di chi è diverso. L'Italia firmò le leggi razziali 80 anni fa. I ragazzi non credono più a nulla” @lauraboldrini #chetempochefa pic.twitter.com/k9BoOBC65B— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) 17 marzo 2019