Fuori programmma

Brasile, il batterista dei Red Hot Chili Peppers irride il Flamengo: minacciato di morte

Giulio Bucchi

Qualcuno spieghi alle rockstar che in Brasile il calcio è questione di vita o di morte. Chad Smith, batterista dei Red Hot Chili Peppers, è stato protagonista di un siparietto decisamente pericoloso dall'effetto boomerang. A Belo Horizonte per una esibizione-laboratorio con alcuni musicisti brasiliani, Smith ha ricevuto dal pubblico una maglietta del Flamengo, squadra di Rio de Janeiro. Il musicista, consapevole di trovarsi nella "tana" di tifosi dell'Atletico Mineiro, ha pensato bene di prendere la maglietta rossonera e mimare il gesto, poco elegante, di una pulizia nelle parti intime. Raccolto applausi e ululati di approvazione dai presenti, Smith non poteva immaginare quel che gli sarebbe successo una volta che il video avesse fatto il giro del web. I tifosi del Flamengo hanno iniziato ad insultarlo, minacciandolo perfino di morte, sui vari social network, da Facebook a Twitter. Il guaio è che i Red Hot Chili Peppers a Rio ci dovranno suonare. Forse per questo, temendo che la minaccia possa trasformarsi in realtà, il batterista ha chiesto ufficialmente scusa per la sua leggerezza, definita una "inappropriata buffonata".