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Vittorio Feltri affonda le ong: "Riapriamo i porti, ma soltanto a una condizione"

Davide Locano
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Un Vittorio Feltri tranchant, dritto al punto. Il direttore di Libero dice la sua su Twitter. All'ordine del giorno l'emergenza immigrazione, o meglio le ong, le quali in Italia continuano a fare ciò che vogliono in barba alle leggi e spesso spalleggiate dalla magistratura. Ed in questo contesto, Feltri cinguetta: "Sono anche io favorevole alla riapertura dei porti a condizione che si chiudano tutte le navi ong". Insomma, no ai porti chiusi di Matteo Salvini, ma soltanto nel caso in cui scompaiano tutte le navi delle organizzazioni non governative. Un paradosso, una provocazione. Ma il discorso è chiaro. Anzi, chiarissimo. Leggi anche: "Ecco cos'è Carola Rackete": Vittorio Feltri ad alzo zero Di seguito il tweet di Vittorio Feltri: Sono anche io favorevole alla riapertura dei porti a condizione che si chiudano tutte le navi ONG— Vittorio Feltri (@vfeltri) 6 luglio 2019

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