Maria Elena Boschi bastonata da Scanzi: "Ha ancora il coraggio di parlare? Cosa deve fare se si vuole bene"

Nei giorni della rissa social con la grillina Paola Taverna, l'ex ministra Maria Elena Boschi riceve un'altra legnata da Andrea Scanzi, firma del Fatto quotidiano molto pentastellata (anche se, a tratti, pentito) ma soprattutto molto anti-renziana.  Leggi anche: "Chiamami dottoressa. E tuo padre...". Taverna, altro attacco scomposto alla Boschi Scanzi non pare molto convinto dall'intervista della dem al Quotidiano nazionale in cui assicurava, "con quel suo eloquio da secchiona che a scuola imparava a pappagallo la lezione, per poi parlare all'interrogazione in stampatello", che non è questo il momento di scissioni nel Pd. "La Boschi che parla di buona politica - scrive Scanzi - è come Marattin che disserta di salute tricologica". Non proprio elegantissimo, come suo solito. Sul merito dello scontro con la Taverna, i giovani e il lavoro, Scanzi va giù ancora più pesante: "È affascinante constatare come una delle pensatrici (va be') del Jobs Act abbia ancora il coraggio di parlare". "La Boschi - conclude sardonico Scanzi - ha un tocco politico (della morte) naturale. Se volesse bene a se stessa, dovrebbe ponderare l'eventualità di abbandonare sul serio la politica, con cui del resto non c'è mai entrata molto, per dedicarsi (se proprio deve) all'avvocatura". Si attende la reazione della diretta interessata, per un altro interessantissimo match Pd-M5s.