Cerca
Logo
Cerca
+

Carabiniere ucciso a Roma, Rita Dalla Chiesa contro Roberto Saviano: "Vergogna. La scorta lo lasci solo"

Maria Pezzi
  • a
  • a
  • a

 Peccato che qualche anno fa Rita Dalla Chiesa non avesse accettato la proposta di Giorgia Meloni che la voleva candidata sindaco a Roma. Perché oggi avremmo una donna politica con gli attributi, coraggiosa e dalla parte della gente. Sui social, ultimamente, l'ex icona di Forum è agguerrita come non mai. Orgogliosa e anti-radical chic. Una nuova pasionaria, Rita. Seguita da centoventimila persone su Instagram e quasi duecentomila su Twitter, dopo una carriera in televisione Rita si sta reinventando come influencer politica, editorialista per dirla in italiano.Basta leggere, ad esempio, quello che ha scritto di Roberto Saviano per le sue parole sul carabiniere assassinato a coltellate a Roma: "Senza parole. E lui senza vergogna. Gli uomini della sua scorta dovrebbero ribellarsi, dopo quello che ha detto, e lasciarlo solo. E adesso attaccatemi pure. Non me ne importa niente". L'ex moglie di Fabrizio Frizzi contesta con veemenza l'agghiacciante commento di Saviano sulla morte di Mario. Lo scrittore di Gomorra aveva scritto che l'uccisione del Carabiniere questa mattina a Roma offre il pretesto ai razzisti per dare addosso ai migranti. "La morte di Mario Cerciello Rega – diceva il (para)guru- è già territorio saccheggiato dalla peggiore propaganda. La morte di un Carabiniere in servizio non può essere usata come orrido strumento politico contro i migranti. Delinquenti politici che, per allontanare da sé i sospetti sui crimini commessi, non esitano a usare i più deboli tra voi, e i più esasperati (ognuno ha una ragione per esserlo), per alimentare sentimenti razzisti che non hanno ragione di esistere. Quando la camorra uccide, non è pensabile incolpare tutti i campani… Mi rendo conto che non è semplice, ma sta a noi comprendere la reale situazione criminale del nostro Paese e difendere il sacrificio di un uomo, di un Carabiniere caduto mentre agiva rispettando il giuramento prestato alle leggi democratiche del suo Paese". Delirio. di Alessandra Menzani Leggi anche: Salvini difende Rita Dalla Chiesa Visualizza questo post su Instagram Senza parole. E lui senza vergogna. Gli uomini della sua scorta dovrebbero ribellarsi, dopo quello che ha detto, e lasciarlo solo. E adesso attaccatemi pure. Non me ne importa niente. Un post condiviso da Rita Dalla Chiesa (@rita_dalla_chiesa_official) in data: 26 Lug 2019 alle ore 6:06 PDT

Dai blog