Vergogna

Carabiniere ucciso a Roma, Matteo Salvini asfalta il ragazzo che insulta la memoria del militare

Maria Pezzi

L'uccisione del carabiniere a Roma sta scatenando ogni tipo di commento. Ovviamente anche quelli più vergognosi e faziosi. Impossibile destreggiarsi nella melma di chi riesce ad attaccare i carabinieri anche in un giorno drammatico come quello oggi. Matteo Salvini ci prova e trova un commento davvero aberrante. "Ma come si può pensare una follia del genere??? Che pena, non ho parole per questo tizio. Una preghiera per Mario, morto per difendere la legge e il suo Paese", scrive il ministro degli Interni che mostra nome e faccia del tizio in questione. Il ragazzo aveva scritto: "Non per polemica ma per pochissima presenza di ipocrisia. Ma se l'uomo che ha accoltellato il carabiniere questa notte si fosse solo difeso? L'aggressività e la prepotenza delle forze dell'ordine, specialmente verso chi non è italiano o non ha la testa rasata, è palese ovunque!". Questo tale è secondo (in cattivo gusto) solamente a Roberto Saviano. Che ha scritto: "La morte di Mario Cerciello Rega  è già territorio saccheggiato dalla peggiore propaganda", ha scritto, "la morte di un Carabiniere in servizio non può essere usata come orrido strumento politico contro i migranti. Delinquenti politici che, per allontanare da sé i sospetti sui crimini commessi, non esitano a usare i più deboli tra voi, e i più esasperati (ognuno ha una ragione per esserlo), per alimentare sentimenti razzisti che non hanno ragione di esistere. Quando la camorra uccide, non è pensabile incolpare tutti i campani…". Da neuro. Per approfondire leggi anche: Carabiniere ucciso, Rita Dalla Chiesa contro Saviano Ma come si può pensare una follia del genere??? Che pena, non ho parole per questo tizio. Una preghiera per Mario, morto per difendere la legge e il suo Paese. pic.twitter.com/l4hOTxZYxs— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 26, 2019