Triturato

In Onda, Vittorio Feltri massacra Alfonso Bonafede: "Vergognati, sparisci e torna a casa"

Davide Locano

Grande protagonista - in negativo - della serata televisiva, in un caldissimo venerdì 9 agosto in cui impazza la crisi di governo, è Alfonso Bonafede, il Guardasigilli grillino, uno dei tanti ministri "per caso" sfornati dai pentastellati. Eccolo, ospite in studio a In Onda, dove riesce a dire - tra le altre - che "abbiamo contenuto Matteo Salvini", suscitando ilarità e reazione stizzita del conduttore, Luca Telese. Ma non è mica finita. Il buon Alfonso si appella più volte a Sergio Mattarella, faccia qualcosa per contenere il leghista, per l'amor di Dio. Aggiunge poi che "mi dà molta tranquillità il fatto che la crisi di governo sia in mano a Mattarella". Troppo. Anche per Vittorio Feltri, che su Twitter cannoneggia contro l'ormai quasi-ex inquilino di via Arenula. A Bonafede, il direttore, riserva due cinguettii al vetriolo. Il primo recita: "La grande e unica qualità del ministro pentastellato Bonafede è la malafede. Tra poco tornerà a casa e sparirà". Difficile prevedere per Alfonso un futuro differente. Dunque, il secondo cinguettio: "Bonafede continua ad appellarsi a Mattarella e dimentica che Luigi Di Maio chiese che il capo dello Stato fosse messo sotto accusa. Vergogna". Già, Bonafede in tv rimedia una clamorosa, sonora, indimenticabile figuraccia in perfetto stile grillino. Leggi anche: Vittorio Feltri: "Dite che Salvini non capisce un ca***?"