Destra

Alessandro Sallusti, colpo duro a Salvini: "Tesi idiote e razziste. Capitano, attendiamo una tua parola"

Giulio Bucchi

"Una sola parola". Alessandro Sallusti, con garbo ma con fermezza, tira un colpo durissimo sotto la cintola di Matteo Salvini. Nel giorno dell'incontro tra il leader della Lega e Silvio Berlusconi ("Un buon segno, vuole dire che la strada per la costruzione di un nuovo centrodestra è ancora aperta", scrive il direttore del Giornale nel suo editoriale) c'è una notizia che fa storcere il naso a Sallusti: quello della signora che nel Milanese ha rifiutato di affittare una casa di sua proprietà a una ragazza "perché foggiana". Leggi anche: "Il funerale di Salvini?". Sallusti a L'aria che tira gela in diretta Pd e 5 Stelle "In un audio registrato - ricorda Sallusti - si sente la voce della signora dire per me i meridionali, i neri e i rom sono tutti uguali, sono una razzista al cento per cento, sono salviniana, sto con Matteo, con il Capitano". Ognuno è libero di affittare casa sua a chi meglio crede, premette Sallusti, "ma un partito, qualsiasi partito, dovrebbe denunciare, politicamente ma forse anche giudiziariamente, chi sostiene tesi idiote, oltre che razziste, issando la sua bandiera. Altrimenti è legittimo il dubbio che la signora non stia millantando, ma che, in effetti, siamo di fronte a una leghista salviniana che sta applicando alla lettera il verbo del Capitano". Per questo, conclude Sallusti "una sola parola, senatore Salvini, basterebbe per tranquillizzarci e per farci continuare a credere che la destra italiana potrebbe essere in buone mani".