Moana Pozzi, la rivelazione di Giampiero Mughini: "Quella volta che mi invitò a salire a casa sua... "
Sono passati 25 anni da quando, il 15 settembre del 1994, perdeva la vita la pornodiva Moana Pozzi a soli 33 anni. In un'intervista rilasciata a Quotidiano.net, lo scrittore, giornalista ed opinionista televisivo Giampiero Mughini ha voluto ricordarla, mettendo in risalto il suo carattere, a volte forte e deciso, altre volte fragile ed insicuro. Leggi anche: Fulvio Abbate smonta Moana Pozzi: "Era una squillo che ha avuto la fortuna di diventare una diva" In particolare, Mughini ha rivelato un aneddoto particolare riguardo una serata trascorsa insieme a Napoli: "Tornai con lei in macchina. Io non guido, quindi, quando arrivammo a pochi metri da casa sua – stava vicino a San Pietro, a Roma –, mi disse: 'Giampiero, sali che ti chiamo un tassì'. Io, per motivi di pura discrezione, perché non volevo pesarle ulteriormente, le risposi di non preoccuparsi, sarei rimasto lì in attesa. Lei pensò che non volessi entrare in casa sua in quanto la ritenessi un po'... sacrilega, diciamo. Questo per dire della sensibilità della donna che, va da sé, era bellissima, grazie anche a qualche ritocco del chirurgo, certo. Ma oggi, quale showgirl non ne fa". Un ricordo affettuoso per una donna dotata di grande sensibilità e fascino che ha avuto la sfortuna di perdere la vita prematuramente, all'apice della sua carriera.