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Rai scandalo dopo lo speciale con Conte, Anzaldi: "Dopo un episodio del genere il direttore deve dimettersi"

Caterina Spinelli
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Lo speciale del Tg1 sulla guerra turca ai Curdi ha infuriato tutti, a prescindere dalla fazione politica. "Mercoledì sera è andata in onda una pessima pagina di servizio pubblico" tuona il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi, segretario della Commissione di Vigilanza Rai, "uno spreco senza precedenti dei soldi degli italiani insieme all'umiliazione del Governo e della figura del presidente del Consiglio, con la realizzazione di una trasmissione che ha portato la prima rete al minimo storico di ascolti del 7% di share. Dopo un episodio del genere in qualsiasi altra azienda il direttore di rete rassegnerebbe immediatamente le dimissioni". Leggi anche: Sondaggio di Index per Piazzapulita: la Lega fa il botto Nel mirino l'edizione che la Rai ha introdotto con un'intervista dalla durata di mezz'ora al premier Giuseppe Conte sulla manovra economica, al momento - scrive Il Tempo - la materia più incandescente. A profetizzare quanto sarebbe accaduto Maurizio Gasparri, già ministro delle Telecomunicazioni, che su Twitter ironizzava: "Cantilena di regime del Tg1 in ginocchio da Giuseppe Conte, domani vedi che ascolti...". E infatti gli ascolti sono stati pessimi: "Chiedo al ministro dell'Economia di sapere qual è il danno economico subito dalla Rai - insiste Gasparri - chi abbia dato questo ordine". Come dar loro torto, d'altronde la Rai è stata bastonata da tutti i programmi in tv. 

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