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Sardine, per Mattia Santori il bacio della morte di Pisapia: "Se me lo chiedono darò il mio contributo"

Marco Rossi
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Giuliano Pisapia fa l'endorsment per le sardine, dopo la manifestazione di domenica 1 dicembre a Milano. Lo fa con una intervista su Repubblica. Alla domanda cosa pensa della piazza di Milano, l'ex sindaco risponde: "Bellissima, come lo sono state quelle di Bologna, Modena, Parma e delle altre città. Decine di migliaia di persone che sotto la pioggia hanno deciso di partecipare, di dire con forza un no a Salvini e ai sovranisti, ma soprattutto di rivolgere un invito a chi crede nella buona politica a darsi una scossa. Milano conferma, ancora oggi, come la difesa dei valori democratici e di coesione sociale sia ben radicata in questa città". Per approfondire leggi anche: Giuliano Pisapia ad Agorà Le ha ricordato altre piazze o altri movimenti?"Sì certo, ma non voglio fare paragoni con il passato. È importante la freschezza e la spontaneità dei quattro organizzatori e dei partecipanti alle manifestazioni che, in molti casi, provengono da esperienze in ambito sociale. Sono ragazze e ragazzi, giovani e meno giovani preparati, attenti, che stanno chiedendo a tutti di non abbassare la guardia e che attendono una risposta alla loro volontà di impegno per una società migliore. Queste piazze non sono paragonabili a quelle del "vaffa" di Grillo e sono differenti da quelle dei girotondi". Infine alla richiesta se si confronterà con loro, Pisapia non si tira indietro: "Certo, come ho sempre fatto e continuo a fare ora al Parlamento europeo. La loro freschezza e i loro ideali sono la linfa necessaria per far partire una nuova stagione democratica del nostro Paese. Se mi verrà chiesto darò massima disponibilità e contributo, ma sono loro che devono diventare sempre più protagonisti. Il messaggio delle piazze non è antipolitico, ma di chi crede fortemente nella partecipazione e nel bene comune per la buona politica".

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