Cerca
Cerca
+

Sandra Milo, la confessione da pelle d'oca: "Perché ho pensato al suicidio"

Esplora:

Maria Pezzi
  • a
  • a
  • a

Sandra Milo, sommersa dai debiti, non se la passa bene. La mitica attrice parla dei suoi guai a Il Giornale, che la intervista. Come pensa di uscire da questa situazione? "Non le nascondo che ho pensato anche al suicidio. Ma è stato solo un attimo di buio. Poi è tornata la luce. E mi sono detta: Sandra, devi reagire. E mi sono rimboccata le maniche". Come ha fatto ad accumulare un debito così mostruoso? "Negli anni mi sono fidata di persone sbagliate. Che hanno commesso una serie di errori. Non so se in buona o cattiva fede". Si parla di tre milioni di evasione, mica bruscolini. "Apunto. Questa è la prova che l' erario, nel mio caso, ha fatto conteggi fuori da qualsiasi logica. Assurdità che possono portare a conseguenze estreme". Tutto inizia nel Natale scorso.  La Milo aveva ricevuto un accertamento la cui pretesa tributaria era inizialmente di 3 milioni di euro dovuti all'erario, una cifra esorbitante che è poi scesa alla somma di 880 mila euro. Soldi che la Mila sostiene di non avere. Così, l'attrice e conduttrice italiana ha raccontato la sua turbolenta esperienza con il fisco, che le ha stravolto completamente la vita. "È durissima. Io non li ho questi soldi. Mi hanno requisito tutto, il conto in banca e qualsiasi cosa. Questa è una cosa che riguarda tantissima gente. Ci sono tanti italiani in queste condizioni, tanti si sono uccisi…", così ha esordito Sandra Milo nel suo sconvolgente racconto, riportato a Storie Italiane. Al programma condotto da Eleonora Daniele l'attrice ha confidato i suoi problemi affrontati con il fisco "Io non ho lavorato così tanto negli anni passati. Sono due o tre anni che lavoro un po'. Ho continuato a lavorare perché ho un pubblico che mi ama e io amo il mio pubblico, però non potevo guadagnare niente, non potevo prendere niente, perché veniva tutto requisito dalle tasse. Io sono una donna che vive del suo lavoro, non ho mai guadagnato cifre esagerate. È molto duro e difficile. Come si fa? Una persona che vive del suo lavoro e che ha delle famiglie a carico, perché oggi sono i vecchi che lavorano e i giovani non hanno lavoro". 

Dai blog