Emilia rossa

Lucia Borgonzoni, minacce al ristoratore "leghista": "E questi sono quelli che ci accusano di fomentare odio?"

Giulio Bucchi

Nell'Italia del 2019 organizzare una cena per la Lega può costar caro. Il ristoratore Dario Padovani, della Locanda della Zucca a Ferrara, è stato minacciato perché giovedì prossimo nel suo locale ospiterà una cena natalizia di leghisti. E dire che a Ferrara, per la prima volta dal Dopoguerra, governa un sindaco del Carroccio, Alan Fabbri. Sintomo, però, che nella rossa Emilia i "democratici di sinistra" non hanno smesso di sentirsi padroni, anche delle vite di chi non la pensa come loro.   Leggi anche: La smorfia di Salvini a Cartabianca dopo la gufata della Meli A denunciare la vergogna è stata Lucia Borgonzoni, la candidata leghista alle regionali in Emilia Romagna del prossimo 26 gennaio: "Chiamate intimidatorie, boicottaggi, minacce, odio sui social. E tutto per essersi permesso di ospitare nel suo ristorante una cena natalizia della Lega, promossa da una locandina goliardica. E questi sarebbero quelli che accusano la Lega di fomentare l'odio? C'è un brutto clima". "Noi andiamo avanti senza paura - ha concluso la Borgonzoni -, forti delle nostre idee. Tanta solidarietà al titolare. I suoi cappellacci, consigliatissimi, vincono sull'odio 10 a 0".