La vera partita

Emilia Romagna, Paolo Becchi svela la tattica di Salvini: "Sarà la vittoria delle periferie contro il centro"

Gabriele Galluccio

Paolo Becchi condivide ai microfoni di Radio Radio la sua analisi sul voto del 26 gennaio in Emilia Romagna. Per l'editorialista di Libero è chiaro che Matteo Salvini stia vincendo la partita dal punto di vista della tattica: "Sta unendo con successo aspetti nazionali con aspetti locali in un voto non decisivo, ma molto importante, soprattutto dal punto di vista simbolico". Per approfondire leggi anche: Cosa succede nel Pd se perde Bonaccini Il leader della Lega ha girato oltre 100 paesi del territorio emiliano romagnolo e si sta spendendo tantissimo anche nel corso dell'ultima settimana: "Lui è convinto di poter vincere - sottolinea Becchi - ce la metterà fino all'ultimo. La sua strategia è chiara, anche se molti non la comprendono. Ha unito aspetti nazionali, come la vicenda Gregoretti, con la coppa, il prosciutto, come a dire 'io vengo da voi e vivo come voi'. Queste elezioni dal punto di vista politico e sociologico saranno la vittoria delle periferie contro il centro". Ed è qui che entrano in gioco le Sardine: "Il montaggio delle grosse manifestazioni a Bologna è fuorviante - evidenzia Becchi - perché non ci saranno le elezioni comunali a Bologna, ma regionali in Emilia Romagna. In molti non lo hanno ancora capito, ma Salvini sta conquistando i voti di tutte le periferie, sta girando tutti i paesini. Le Sardine vinceranno a Bologna? E qual è il problema? Salvini è andato nelle case, nei bar, nelle trattorie di tutto il territorio".