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Vittorio Sgarbi a Libero: "Bisogna denunciare Conte per il coronavirus, ha distrutto la nostra economia e ci ha ridicolizzato"

 Vittorio Sgarbi

Alessandro Gonzato
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«In privato, dopo il mio intervento alla Camera, sono venuti tutti a dirmi che avevo ragione: da quelli di Forza Italia ai leghisti, compreso l' ex viceministro Massimo Garavaglia. Lo ha fatto anche il sindaco di Arona, Alberto Gusmeroli, che sul lago ha avuto un crollo del sessanta per cento delle prenotazioni degli alberghi. Tutti a dirmi che avevo ragione e poi tutti hanno votato per estendere all'intero Paese misure inutili dettate dalla follia totale per questo Coronavirus. Non esiste alcuna epidemia! È una situazione grottesca! Il governo finge un' emergenza che non c' è! Bisogna presentare subito un esposto alla Corte Costituzionale per procurato allarme: lo ha provocato un presidente del Consiglio venuto dal nulla, che non sa nulla e che ha voluto dimostrare di essere più bravo di Attilio Fontana e di Luca Zaia. È tutta una grande finzione, una presa per il culo mondiale!».

Vittorio Sgarbi sta continuando a girare i musei di mezza Italia. Il Coronavirus non ha cambiato di una virgola le sue abitudini. 
«Sono stato alla Basilica Palladiana di Vicenza proprio mentre la stavano chiudendo: c'è una straordinaria mostra di Ubaldo Oppi sulla bellezza femminile. Ho visitato Palazzo Martinengo, a Brescia. Ho continuato a vedere tutti i posti chiusi facendomeli aprire. Ma come ca*** si fa a chiudere i musei e i luoghi d'arte per un pericolo che non esiste!».

Tutta colpa di Conte?
«Lui ha grandi responsabilità, non c'è dubbio, ma dovrebbe essere tutto il governo, se i ministri fossero coerenti, a rassegnare le dimissioni. Il primo dovrebbe essere il ministro della Salute Speranza. D'altronde qualcosa dovrà pur capitare, non si può far finta di niente: una cosa del genere non si è mai vista!».

Cos'è successo in Italia negli ultimi dieci giorni?
«È successo che io ho litigato con Barbara D'Urso. Ne hanno parlato tutti».

A parte questo 
«Si è accettato un allarme fasullo. E comunque l'unico antidoto al Coronavirus sono io. Anzi, questa settimana penso a come litigare con uno dei due Corona, o Mauro o Fabrizio, devo decidere».

Alla Camera il decreto sul Coronavirus è passato all' unanimità ad eccezione di due voti contrari, tra cui il suo. Quando ha parlato in aula si è scatenato il finimondo 
«Ho detto semplicemente ciò che pensavo, e cioè che il governo si è fatto prendere per il culo da Salvini. Invece di mitigare le misure adottate dalle Regioni le ha radicalizzate in modo ridicolo. Hanno umiliato l' Italia davanti al mondo. Perché non si può andare al museo egizio di Torino e invece al Mart di Trento le persone stanno una attaccata all' altra? Siamo alla demenza assoluta: sono morti solo anziani che avevano già gravi patologie!».

Il Dem Emanuele Fiano ha contestato platealmente il suo intervento. Le ha gridato contro da una parte all' altra dell' emiciclo.
«Si è incazzato perché ho usato la parola "culo". Quindi, visto che non gli piaceva, l' ho sostituita col termine "ano", facendo un gioco di parole col suo cognome».

Alcuni deputati si stanno presentando in aula con la mascherina. Cosa ne pensa?
«Sì, finora mi pare che l' abbiano fatto in due, tra cui il mio amico Matteo Dall'Osso, che adesso è diventato grillino. Sono ridicoli. Peraltro sapevano benissimo che la mascherina non era a norma, non serviva a niente Aspetti No, no, te l' ho detto che dovevamo girare a destra prima, idiota!».

Scusi?
«Parlavo col mio autista, non conosce neanche le strade! Dovevamo essere già a Scandicci, e invece per colpa sua dobbiamo fare 11 chilometri in più: non è possibile, è la seconda volta!»

Torniamo al virus. Come se ne esce da questo caos?
«Hanno provocato dei tali danni all' economia che non sarà semplice ripartire. Hanno bloccato le aziende, l' export, tutto».

Fosse stato al posto di Conte lei cos'avrebbe fatto?
«Nulla. Avrei preso qualche precauzione ma niente di più. A Prato c'è la più grande comunità cinese d'Italia, una delle più grandi d' Europa, e in Toscana è tutto tranquillo. Dov' è il pericolo che ha portato a chiudere le fabbriche, gli uffici, i musei, i teatri, gli stadi? A Napoli non c' è stato nemmeno un caso ma il sindaco ne ha approfittato per chiudere le scuole: è un delirio! Sembra che sia tornata la peste manzoniana: non è tornato un cazzo! Questa cosa del virus ha portato un unico vantaggio».

Quale? 
«Le "sardine" sono scomparse».

Il loro capo, Mattia Santori, però è andato ad "Amici" dalla De Filippi.
«Per forza, deve riciclarsi. Gli consiglio di andare anche a "Uomini e Donne" a fare il tronista».

C'è stato chi, in preda alla psicosi, ha assaltato i supermercati.
«L'unico modo per difendersi dal virus è mettersi un bel preservativo in testa, a mo' di cuffia. Un bel preservativo contro il virus!».

Lei è stato tra i primi ad attaccare chi considera questo contagio mortale 
«Non mi sono inventato niente. Ho ascoltato cos' ha detto la virologa dell' ospedale Sacco di Milano Maria Rita Gismondi, ho letto le relazioni del Centro Nazionale delle Ricerche dalle cui analisi risulta che il tasso di mortalità del Coronavirus è identico a quello di qualsiasi altra influenza. Che in quarantena ci vada Conte, invece di andare in tivù come una soubrette!».

Buon arrivo a Scandicci 
«Eh, vediamo, stiamo ancora girando con la macchina. Vediamo quanto ci impiega questo cretino È terribile È terribile». 

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