Ricorrenze e coincidenze

Letta, auguri a Scanzi: "Il 2014 sarà l'anno dei 40enni"

Andrea Tempestini

Il teatro è quello della conferenza stampa di Natale. Enrico Letta, il premier, si produce in una mirabolante autocelebrazione, punzecchia Silvio Berlusconi, elogia Giorgio Napolitano e poi fa gli auguri ai quarantenni. "Nel 2013 - spiega - si è affermata una generazione di quarantenni senza alcun precedente nella storia repubblicana, se non nell'immediato dopoguerra. Ebbene, non possiamo fallire". Un augurio che pare essere rivolto non solo alla classe politica che Letta non cita direttamente (ma tira in ballo), ma anche alla penna grillina del Fatto Quotidiano, Andrea Scanzi, che impazza nelle librerie con il suo Non è tempo per noi, già alla terza ristampa a poche settimane dalla sua uscita. Si tratta di un libro in cui il travaglino dipinge un triste affresco della sua generazione, quella dei quarantenni usciti dagli anni '70, inadatti al mondo di oggi. Ma Enrico rincuora Andrea. Questi quarantenni non possono fallire (in teoria...).