Tra moglie e marito

Grispino, Natale amaro: la Kyenge serve i poveri, lui in disparte

Giulio Bucchi

La serenata d'amore, per il momento, non ha funzionato. Domenico Grispino dovrà ancora portare un po' di pazienza se vuole riconquistare il cuore di sua moglie, Cècile Kyenge. Era stata proprio il ministro dell'Immigrazione, qualche giorno prima di Natale, ad annunciare che si sarebbe presa una pausa di riflessione dal marito. Risultato: lei ha trascorso il 25 dicembre al Centro Astalli, a Roma, a servire cibo alla mensa degli immigrati ospiti della struttura gestita dai gesuiti. Insieme alle figlie Maisha e Giulia, la Kyenge si è presa la sua bella razione di flash e inquadrature, perché la solidarietà va bene ma se la si fa sotto l'occhio vigile di qualche cameraman e fotografo è pure meglio. In sala, però, fanno notare i presenti, c'era anche lui, Grispino. Defilato, silenzioso, presente in mensa per stare vicino alla moglie e alle figlie anche se, dicono, non proprio di umore serenissimo.