Cerca
Cerca
+

Quirinale, Napolitano si fa pure lo yacht

Il "Sanjir", un 38 metri da 12 milioni di euro sequestrato al magnate russo Alexander Besputin, finirà nella disponibilità del Capo dello Stato

Matteo Legnani
  • a
  • a
  • a

Ci mancava pure lo yacht. Oltre alle 35 auto di rappresentanza, i 228 milioni l'anno per il funzionamento del Quirinale, i 240mila euro annui di stipendio, a breve il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano avrà pure uno yacht a sua disposizione. Come scrive Il Giornale, l'imbarcazione si chiama "Sanjir", misura 38 metri di lunghezza per 261 tonnellate di stazza, spinte a 28 nodi di velocità da due motori diesel a 12 valvole. E il suo valore è stimato in 12 milioni di euro, Iva esclusa. Già, perchè dietro l'arrivo del "Sanjir" al Quirinale c'è proprio l'Iva: quella (due milioni circa) mai pagata dal magnate russo Alexander Besputin, che nel 2006 incaricò i Cantieri navali di Pisa di costruirgli la lussuosa imbarcazione. Il 31 luglio 2009 il "Sanjir" venne consegnato al suo equipaggio come "bene destinato" all'esportazione, e quindi esente dall'Iva italiana. Ma due anni dopo, lo yacht non aveva ancora varcato i limiti delle acque territoriali e per questo era scattato il blitz della Guardia di finanza, che aveva proceduto al sequestro del bene e alla denuncia di Besputin per evasione fiscale. Ora, si legge negli atti giudiziari che ne descrivon il destino, il "Sanjir" sarà impiegato "come idroambulanza e mezzo di soccorso sanitario, fungendo inoltre come base d'appoggio galleggiante per il presidente della Repubblica nelle cerimonie di rappresentanza". Il vecchio "Argo", un 24 metri tutto in legno che servì anche Carlo Azeglio Ciampi, potrà andare in pensione.

Dai blog