Travaglio: "Quello di Letta è un pacco di coalizione"
Il vicedirettore del "Fatto" attacca il rottamatore e il premier. Da quando Enrico diceva "con Matteo ho grande sintonia", fino al sindaco che giura fedeltà al governo
Marco Travaglio processa Matteo Renzi. L'accusa è di falsa testimonianza. Marco "Manetta" in un editoriale sul Fatto Quotidiano punge Letta e Renzi e li mette davanti a ciò che loro stessi hanno dichiarato in questi ultimi mesi. Frasi, dichiarazioni che nulla hanno a che fare con quanto sta per accadere in queste ore. E così Travaglio parte con una carrelata di dichiarazioni che di fatto sconfessano la staffetta di questi giorni per palazzo Chigi. "Noi vogliamo che il governo arrivi alla fine del proprio percorso e saremo i più leali a dare una mano al tentativo di Letta", diceva Renzi solo l'11 novembre scorso. Poi Travaglio cita un Renzi dell'8 dicembre: "Voglio cambiare l'Italia, non cambiare il governo". Ma c'è spazio anche per le "balle" di Letta. L'11 gennaio Letta affermava: "Io e Renzi abbiamo una gran voglia di applicarci. C'è il contratto di coalizione da costruire. Insieme aiuteremo il Paese. Con Matteo ce lo siamo ribadito e c'è moltissima sintonia". E ancora: "Mi fido di Renzi, lavoreremo bene: sì alla svolta il cambio di passo ci sarà", affermava Letta il 12 gennaio. Ma ora la musica è cambiata. E per Travaglio la proposta del Letta-Renzi è solo un "pacco di coalizione".