Rispunta Bertinotti: "Renzi sta uccidendo il centro sinistra"
Secondo l'ex segretario del Prc il sindaco di Firenze "oltre a rottamare il vecchio, sta rottamando anche il nuovo"
Toh! Chi si rivede. Con l'uscita di scena di Enrico Letta e il blitz di Matteo Renzi a Palazzo Chigi torna a parlare in tv Fausto Bertinotti. Ospite questa mattina ad Agorà su Rai Tre, l'ex segretrio di Rifondazione Comunista commenta con amarezza quanto successo nelle scorse ore: "Il centrosinistra si uccide andando al governo e facendo la politica degli altri". Secondo Bertinotti "il conflitto tra Renzi e Letta è il postmoderno, che Renzi interpreta, che oltre a rottamare il vecchio, rottama anche il nuovo". "Credo che la sua andata al governo rischi di far perdere a Renzi la sua caratteristica di rottamatore, e quindi di innovatore", dice l'ex presidente della Camera che poi fa un confronto con quando accadde durante la caduta del governo di Romano Prodi. "La diversità tra allora e oggi è radicale: allora ci fu uno scontro tra due grandi opzioni politiche che riguardavano l'Europa, uno scontro tra riformatori e conservatori. Prodi scelse la via della conservazione e cadde il governo, ma cadde dopo tre mesi di dibattito pubblico, aperto e con un voto in Parlamento. E' stata una prova di esercizio democratico, in cui una formazione politica come rifondazione si è giocata la vita".