Così no

Roberto Burioni contro Borrelli e protezione civile: "Basta minimizzare, di coronavirus si muore"

La rabbia di Roberto Burioni contro Angelo Borrelli, il capo della protezione civile. Già, perché nell'ultimo bollettino ha dato conto di 168 decessi nelle ultime 24 ore, cifre spaventose e che, in Italia, ad oggi non erano state raggiunte. E dando conto di quel dato, ha specificato che "non sono morti di coronavirus, ma di diverse patologie pregresse a cui si è aggiunto il coronavirus". Parole che, come detto, hanno fatto schizzare il virologo. Il quale, su Twitter, ha usato toni durissimi: "Basta minimizzare. Basta minimizzare. Basta minimizzare - ha premesso tre volte -. Non è più tollerabile questo atteggiamento da parte delle autorità che ha fatto un danno enorme nelle settimane scorse. La gente MUORE DI CORONAVIRUS (tutto maiuscolo). E per questo dobbiamo fermarlo".

E poco prima, sempre su Twitter, Burioni ha citato la Corea del Sud come esempio virtuoso per fermare il contagio. "Il coronavirus non è un meteorite che si sta arrivando in testa. E' come essere in un'auto che sta andando contro un muro, basta premere il freno e siamo salvi. Ma il pedale dobbiamo premerlo tutti insieme, in 60 milioni di italiani. Nessuno alzi il piede!", aveva scritto Burioni. E a corredo, lo schema che dà conto della frenata di nuovi contagi nel Paese.