Liberazione

Gad Lerner preso di mira sui social: "Cantare Bella Ciao il 25 aprile? Qui si canta solo l'Inno di Mameli"

La festa social per l'Anniversario della liberazione d'Italia dall'occupazione nazista indetta da Gad Lerner finisce nel mirino. "Il 25 aprile il Paese intero canti Bella Ciao. C’è bisogno di speranza e unità", ha scritto il giornalista su Twitter rilanciando l'appello dell'Anpi e scatenando l'indignazione degli italiani. "Perché dobbiamo cantare questa inutile canzone che non ci appartiene" scrive un utente a cui gli fa eco immediatamente un altro commento: "Abbiamo provato con le schitarrate sul balcone. Ma il virus purtroppo non è andato via". Già perché il problema per gli italiani ora è un altro.

 

 

Le critiche a Lerner però non finiscono qui e, sempre sul web, si legge: "Ma falla finita. Io canto L’Inno di Mameli e non una canzonetta da hosteria. E non solo: se nel mio palazzo o quello di fronte lo fanno, saprò chi non salutare più. Anzi". Una posizione che unisce parecchi: "Caro Gad si canta l’inno di Mameli. I canti comunisti te li fai a casa tua". Insomma, in pochissimo impazza l'hashtag "#mavaiaca**re".