Polemica

Coronavirus, Roberto Burioni e la polemica con Rotondi: "Se Tarro è un virologo da Nobel, io sono Miss Italia"

“Il virologo Giulio Tarro, primario emerito del Cotugno, due volte candidato al Nobel, scommette la reputazione dicendo che tra un mese il coronavirus ci abbandonerà come tutti i corona influenzali”. Questo messaggio di Gianfranco Rotondi ha provocato la reazione di Roberto Burioni, che non condivide minimamente la teoria del collega sulla durata dell’epidemia. “Tarro è stato candidato al Nobel quanto io a Miss Italia”, è il tweet perentorio e anche un po’ provocatorio con il quale il virologo marchigiano ha replicato a Rotondi. Quest’ultimo ha poi chiarito le sue prime dichiarazioni: “Io non spalleggio né Tarro né altri, riporto una tesi che alimenta speranza, punto. Dopodiché - è la frecciatina indirizzata a Burioni - ricordo che Tarro da primario del Cotugno piegò il colera del ’73, questi fin qui hanno fatto solo interviste”. “Se lei è convinto allora tutto a posto - ha aggiunto l'esperto del San Raffaele - possiamo chiudere le terapie intensive e smettere di portare le mascherine”.