Livore

Emilio Fede contro Mario Giordano: "Grida, urla. Come se fosse Barbara D'Urso, ma non lo è"

Parla Emilio Fede, che presenta il suo libro in uscita mercoledì 28 aprile, Che figura di merda, volume che prende il nome dal suo celebre fuorionda trasmesso a Striscia la Notizia. E intervistato da Chi, l'ex direttore del Tg4 spiega che "il mio non è un libro di vendette, c’è anche un sottotitolo che è Saper perdonare. È  un modo per far capire a quelli che me l’hanno fatta grossa che non porto rancore perché so che, alla fine, i conti tornano sempre". Ma nell'intervista concessa al rotocalco di Alfonso Signorini, Fede si lascia andare a qualche giudizio non lusinghiero, in particolare contro Mario Giordano, il vulcanico conduttore di Fuori dal Coro su Rete 4: "Mi piaceva Mario Giordano quando faceva le inchieste, mentre adesso lo vedo che grida, urla, si mette in primo piano e guarda la telecamera come fosse la D’Urso senza essere la D’Urso. L’informazione non dev’essere urlata: quando ero direttore imposi ai miei inviati di portare sempre dietro un cestino. “E a cosa serve?”, mi chiesero, e io risposi: “È per metterci gli aggettivi. Le lacrime non sono amare perché non si vede, sono lacrime e basta!”", ricorda Emilio Fede.