Endorsement

Emilio Fede su Andrea Scanzi, confessione inattesa: "È il mio erede, ma non capisco perché stima il premier Conte"

“Se Andrea Scanzi fosse un mio erede non mi dispiacerebbe affatto”. Da Emilio Fede arriva il più incredibile degli endorsement per il collega del Fatto Quotidiano, che proprio in questi giorni sta gonfiando il petto mostrando i suoi numeri social da capogiro. L’ex direttore del Tg4 ha spiegato perché ha questa predilezione per Scanzi, seppur con qualche riserva: “Io ho difeso umanamente e professionalmente Silvio Berlusconi. Lui sta difendendo Giuseppe Conte. La sua simpatia per il premier non la capisco, ma Scanzi lo stimo moltissimo. E Conte ringrazi di averlo incontrato sulla sua strada, è fortunato. Non ci troveremmo, però, a difendere la stessa persona”. Pur non volendo parlare apertamente di politica, Fede ha lasciato facilmente intuire di non nutrire particolare stima nei confronti di Conte, a differenza del collega del Fatto. Il quale probabilmente apprezzerà i complimenti, anche se Berlusconi è un tema troppo grande che li divide: “Dopo tanto tempo, pochi giorni fa ho parlato con Silvio - ha rivelato Fede - abbiamo affrontato i temi della nostra amicizia e della lunga separazione. Ci siamo parlati, come eravamo prima, da buoni e veri amici”.