Smascherato

Paolo Mieli a L'aria che tira: "Marco Travaglio un furbacchione. Complotto contro Conte? Faccia i nomi"


Complottismi spinti, quelli rilanciati da Andrea Orlando prima e Gianni Cuperlo poi, sempre sul Fatto Quotidiano di Marco Travaglio. In sintesi, il loro teorema è il seguente: ora che con gli aiuti per il coronavirus ci sono in ballo soldi pubblici, i "poteri forti" vogliono far fuori il governo, dunque loro e Giuseppe Conte. Un tema sul quale, ospite a L'aria che tira su La7, dice la sua Paolo Mieli, che punta il dito contro Travaglio: "Voglio solo far notare una cosa, l'affare Fiat è stato un modo per buttare la palla in corner. Ma Marco Travaglio è un gran furbacchione e nel titolo non ha fatto alcuna allusione a Fiat. Dice: i soldi statali fanno gola, ora vogliono buttarci giù. E sotto ha messo le foto di Cairo e Caltagirone - rimarca lo storico -. Alludeva a qualcosa. Per carità non penso che Orlando e Padellaro credano ai complotti, ma non è il caso che ci dicano di chi stanno parlando? Non vorrei che se un giorno mi stufo delle uscite serali di Conte qualcuno mi accusi di volerlo fare fuori", ha concluso Mieli, smascherando de facto il goffo tentativo di Orlando e Travaglio di difendere Conte, ancora una volta, sempre e comunque.