quattrini nel mirino

Elkann, Alessandro Di Battista a Mezz'ora in più non si risparmia: "Fanno la famiglia reale, ma non possono possedere 15 giornali"

Alessandro Di Battista, ospite a Mezz'ora in più da Lucia Annunziata, ne ha per tutti. Nel mirino del grillino dissidente anche gli Elkann. Il motivo? "Si comportano come una famiglia reale e avendo fatto politica una famiglia del genere non può possedere 15 giornali". Ma nel salottino di Rai 3 Dibba ci va ancora più pesante: "La Fiat dal dopoguerra in poi ha utilizzato il ricatto occupazionale per ottenere aiuti di stato. Multinazionali così importanti che hanno potere politico non dovrebbero possedere tutti quei giornali".

 

 

"Serve - prosegue - una commissione d'inchiesta per far chiarezza sui quattrini dati a grandi imprese come la Fiat e vedere la correlazione su investimenti, posti di lavoro e delocalizzazioni. Sarebbe un'arma per far abbassare la testa agli Elkann che si comportano come una famiglia reale". Qualche mese fa infatti John Elkann ha acquistato Repubblica, dando vita non solo a un cambio di linea licenziando Carlo Verdelli e piazzando Maurizio Molinari, ma ha anche sollevato parecchie polemiche. Tantissime le celebri firme che hanno lasciato. Tra queste Gad Lerner passato ora al Fatto Quotidiano.