Piovono critiche contro Enrico Mentana. Il direttore del TgLa7 è finito nella bufera per alcune dichiarazioni risalenti allo scorso anno e rilanciate, senza contesto, da alcuni utenti del web. La frase incriminata è datata 24 agosto 2019, quando il giornalista diceva: "È evidente che la linea è: parlare meno possibile dei migranti”. Mentana stava ipotizzando una possibile nuova linea politica del governo Pd-M5s sulla questione migranti. Inutile dire che i social lo hanno travolto: “Assurde dichiarazioni di Enrico Mentana” si legge tra i commenti. O addirittura: "Enrico Mentana vuole nascondere gli sbarchi dei migranti".
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Nulla di tutto questo però, tanto che il diretto interessato è stato costretto a intervenire con un post su Facebook: “Anche oggi - ha scritto - come sempre più spesso accade, si è palesata un’armata Brancaleone di mestatori del web. Costoro, dopo avermi attribuito frasi e concetti mai espressi, se li citavano l’un con l’altro scandalizzati, e ne traevano giudizi sommari, oscillanti tra la sanzione di corruzione professionale e la promessa di lezioni violente". E ancora, senza peli sulla lingua e con un pizzico di indignazione:"Tutti, indistintamente, al riparo di nickname e divisamenti vari: perché avvelenatori della rete si diventa, ma codardi si nasce. Si diceva che dalla pandemia saremmo usciti migliori: si sono dimenticati di avvertirli, questi galoppini del codardo oltraggio in smart working”.