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Selvaggia Lucarelli, insulti e veleno contro Annalisa Chirico: "Gran parac***, mai uno scoop. E cerve voci su di lei..."

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E' un attacco al veleno quello che Selvaggia Lucarelli firma sulle pagine del Fatto Quotidiano contro Annalisa Chirico. Tanto per cominciare, la giornalista del quotidiano di Marco Travaglio definisce la Chirico "paracula" e parte dalle numerose voci che spesso circolano sulla giornalista del Foglio, dalla sua possibile partecipazione al Grande Fratello Vip a una sua presunta relazione con Luca Cordero di Montezemolo. "La misteriosa Annalisa Chirico, indignata da così tante indiscrezioni sul suo conto, ha sempre smentito (un paio di giorni dopo con calma) le voci misteriose. E chi pensa, maliziosamente, che le misteriose voci siano messe in giro da lei stessa, non conosce il rigore, la coerenza, la serietà, l'assillante pudore di questa donna", scrive la Lucarelli. 

 

 

 

La firma del Fatto sostiene che la giornalista del Foglio predichi bene e razzoli male. E per provarlo, parla del movimento fondato e presieduto dalla Chirico "Fino a prova contraria!", contro il populismo penale e il giustizialismo. Un castello di carte che - secondo la Lucarelli - casca nel momento in cui nasce l'amicizia con Matteo Salvini. "'Fino a prova contraria' stava per 'fino a prova contraria sono una gran paracula' - scrive -. Diventa confidente, amica, ultras di Matteo Salvini. Quello delle gogne sulle sue pagine Fb, della gente che secondo lui deve marcire in galera...". Ed è così che passa da "giornalista-radicale-radical del Foglio e garantista" a "opinionista salviniana". 

E non è tutto, nel mirino di Selvaggia Lucarelli c'è anche la frase della Chirico: "Discoteche chiuse e porti aperti!". Secondo la giornalista del Fatto, non c'è alcun nesso tra un'emergenza sanitaria e una umanitaria: "La Chirico, in tema di sbarchi, è comunque tra le più esperte del Paese. A Portofino l'hanno vista sbarcare più volte da imbarcazioni di signori più vecchi del legno dell'albero maestro della barca", continua nel suo attacco. Per completare il quadro, la Lucarelli riprende anche un'intervista della Chirico in cui la donna dice: "Se voglio uno scoop, se voglio arrivare a quella persona perché per me è anche fonte di notizie, contatti o relazioni, io sono una che si dà". Ed è qui che la Lucarelli sversa altro livore, altro veleno: "Lei non ha mai fatto uno scoop in vita sua. Quindi o nessuno l'ha voluta o qualcuno l'ha voluta e poi le ha sussurrato: 'Annalisa si intuisce il tuo sforzo nel toglierti l'accento pugliese, ma le tue vocali sono ancora quelle di Oronzo Canà ne L'allenatore nel pallone". 

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