Livore

Marco Travaglio e la prima del Fatto Quotidiano contro i sottosegretari: "Mostri, col favore delle tenebre..."

Il consueto Travaglio di bile in prima pagina sul Fatto Quotidiano. Già, il direttore Marco Travaglio ancora non riesce a darsi pace per la cacciata da Palazzo Chigi del suo "cocco", Giuseppe Conte, rimpiazzato da Mario Draghi e dalla sua squadra. E così, giorno dopo giorno, Travaglio spara nel mucchio: un giorno contro Matteo Salvini, un giorno contro Silvio Berlusconi, un giorno contro Matteo Renzi, un giorno contro i grillini traditori. E oggi invece spara contro tutti, o quasi. Godibile, l'ultimo raptus del direttore-tendenza-manetta.

 

Il titolone di apertura del suo Fatto Quotidiano è tutto dedicato a uno dei temi meno appassionanti che si possano pescare dal mazzo, ovvero la nomina dei sottosegretari, lista partorita nella tarda serata di ieri, mercoledì 24 febbraio, dopo lunghe trattative e parecchie tensioni con i partiti. I toni del titolo scelti da Travaglio sono deliranti, a partire dall'occhiello degno del peggior complottista: "Col favore delle tenebre. Sottosegretari, rissa fino a sera". Già, "col favore delle tenebre": maddeche? 

 

Tant'è, ancor peggio il titolone di aperture: "I sottomostri", urla il Fatto Quotidiano. E nel catenaccio la dedica a quello che con discreta evidenza, per Travaglio è il mostro peggiore: "L'ex avvocato di B. alla Giustizia". Ecco rispuntare il tarlo di Travaglio, l'ossessione più pura e radicata: quella che cova nei confronti del Cavaliere. L'avvocato, per inciso e onor di cronaca, sarebbe - anzi, è - Francesco Paolo Sisto

 

Notevole anche la fotocomposizione di prima pagina, con tutti gli sgraditi da Travaglio rappresentati come zombie: tra gli altri anche Ivan Scalfarotto e Teresa Bellanova, che un riferimento al nemico renziano non può mai mancare. A corredo della foto-zombie, il sommario: "Altri 38 migliori. FI si prende l'editoria e piazza la Bergamini. Salvini fa man bassa: Molteni (dl Sicurezza) al Viminale. IV ricicla Bellanova&Scalfarotto. 11 posti ai 5s e al Pd. Gabrielli va ai servizi. E Zingaretti si dimette", conclude Il Fatto. Povero Travaglio, altra giornata difficile...