Alessandra Ghisleri a L'aria che tira: "Gli elettori del Pd guardano al nuovo partito di Giuseppe Conte"
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Alessandra Ghisleri è intervenuta in collegamento con Myrta Merlino durante la diretta de L’aria che tira su La7. La sondaggista nonché direttrice di Euromedia Research ha analizzato l’orientamento degli italiani a un anno esatto dallo scoppio dell’epidemia di coronavirus sul territorio nazionale. “Un anno dopo si ritrovano con gli stessi problemi e le ansie di allora, il sentimento che dominava l’anno scorso era la preoccupazione mista alla speranza viva che saremmo arrivati a una conclusione entro l’estate”.
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E invece così non è stato, con i mesi estivi che sono stati una mera illusione, una scappatoia temporanea prima di ripiombare nell’incubo del Covid con la seconda e poi con la terza ondata, quest’ultima legata alle varianti molto più contagiose di quella classica. “All’epoca la figura istituzionale di Giuseppe Conte acquisiva autorevolezza e diventava un punto di riferimento per tutti - ha dichiarato la Ghisleri - ma oggi la stanchezza e la frustrazione sono diventati i sentimenti dominanti”.
Inoltre la direttrice di Euromedia Research ha messo in evidenza la “disarticolazione” della politica rispetto alla realtà: “Fino a un mese fa si cercavano i responsabili… E oggi il Pd parla ancora di persone, ruoli e poltrone anziché di politica. Non a caso l’elettorato dei dem sta guardando con grande attenzione al nuovo M5s potenzialmente governato da Conte, sta cercando un nuovo punto fermo”.
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